Hai fatto il grande passo. Il lavoro di progettazione degli interni inizia. Guardi gli schizzi dell’interior designer. Studi le planimetrie. Scegli insieme a lui le palette di colori più azzeccate. Tocchi con mano i tessuti degli arredi. Valuti la qualità dei campioni di materiali.

Eppure non riesci proprio a immaginarti il negozio finito.

 

Fai un giro nel tuo nuovo negozio

La buona notizia è che oggi grazie al rendering in 3D, puoi visitare virtualmente il tuo negozio prima che sia finito. Questa tecnologia ti offre un sistema di navigazione interattivo in ambienti in 3D. Il render infatti non è altro che una rappresentazione grafica digitale di un oggetto, di uno spazio o di un’architettura.

Il rendering fotorealistico consente di superare i limiti fisici dei set di costruzioni in studio, liberando la tua creatività e quella del designer.

Grazie a piattaforme proprietarie messe a punto da architetti e designer, e a programmi avanzati come VRay, Mental Ray e Maxwell, puoi fare un tour virtuale nel tuo negozio.

La progettazione di interni in 3D ha tanti vantaggi.  Quello più importante consiste nella possibilità di avere una panoramica realistica del progetto finito. Ancora prima che il tuo negozio venga arredato, saprai se il professionista a cui ti sei affidato ha effettivamente saputo interpretare ciò che avevi in mente.

Senza grossi sforzi di immaginazione, potrai testare in tempo reale modifiche, soluzioni e disposizioni diverse. Potrai scegliere i colori, variare l’esposizione dei mobili alla luce, provare materiali differenti per i tuoi arredi, vedere applicate in anteprima tutte le altre opzioni che ti vengono in mente. Senza che questo faccia aumentare i costi o allungare i tempi del progetto.

 

Di’ addio a errori e malintesi

Il rendering in 3D migliora il rapporto con l’architetto e l’interior designer, evitando i classici errori di comunicazione e malintesi. Il professionista riesce a trasmetterti in modo più immediato la sua visione, mentre tu, immergendoti a 360 gradi nel negozio finito, hai subito un riscontro diretto. Puoi dichiarare immediatamente le tue perplessità su ogni aspetto del progetto che non ti piace o non ti convince completamente. Il risultato? Un risparmio di tempo, costi… e frustrazione.

 

Perché scegliere il rendering in 3D

I vantaggi del rendering in 3D nell’interior design vanno ben oltre la semplice visione realistica del progetto finito, che senza dubbio resta il beneficio più grande. Questo potente strumento offre altri benefici concreti. Due su tutti:

  • Accelera i tempi di approvazione di un progetto. Un progetto di interior design è fatto di più bozze, tante sperimentazioni e decine di cambiamenti in corso d’opera. Può trattarsi di modifiche richieste da te o che si sono rese necessarie per motivi tecnici, economici, strutturali e legali. Il rendering in 3D permette al designer di testare e sperimentare infinite varianti, presentandoti più opzioni e soluzioni ai problemi che si presentano in fase di progettazione, senza allungare i tempi di consegna.
  • Riduce i costi della progettazione del negozio. Un concetto banale, ma vero, che troviamo in ogni settore professionale: il tempo è denaro. Fino a 15 anni fa, chiedere al designer continue modifiche ti sarebbe costato molto di più. Messi nelle mani di chi ne sa sfruttare tutte le funzioni e potenzialità, questi software oggi permettono qualità e precisione al giusto prezzo. Tutto può essere testato in anteprima e visualizzato in pochi clic.

Perché Redesign ha scelto il rendering in 3D

Negarlo sarebbe da miopi: nel mondo dell’interior design c’è un prima e un dopo il rendering in 3D. Questo strumento è stata una vera e propria rivoluzione.

Questi software sono così potenti, e offrono una visione così realistica degli spazi, da permettere a molti costruttori edili di vendere un edificio quando ancora non è stata posata la prima pietra.

L’esplorazione virtuale degli interni è resa ancora più realistica da altri strumenti innovativi che stanno prendendo piede, come la realtà aumentata. Questa tecnologia permette, tramite visore 3D o apparecchiature come la Cardboard di Google, di calarsi completamente nel progetto.

Non è un caso che grandi marchi dell’arredamento d’interni, come Kohler, Philips Lighting e Duravit, ormai da tempo abbiano iniziato a produrre il loro intero catalogo in modelli 3D.

Questo permette agli interior designer di arredare virtualmente gli interni con le illuminazioni, gli arredi e i complementi d’arredo dei marchi scelti dal cliente.

Il designer oggi ha accesso a decine di archivi digitali di mobili, materiali, arredi, modanature, illuminazioni. Materiali a cui attingere con un semplice clic per arredare ambienti in 3D. Da questi progetti virtuali prenderanno forma negozi unici, che hanno potuto contare su opzioni di personalizzazione sconfinate.

Il successo del progetto dipenderà però dalla padronanza che ha il professionista di questi strumenti. Da quell’abilità, che appartiene solo ai migliori interior designer, nel riuscire a sfruttare la tecnologia in modo intelligente, senza mai far mancare un’impronta personale e creativa al progetto.

Noi di Redesign da anni abbiamo fatto del rendering in 3D il nostro principale punto di forza. Il nostro virtual tour permette di vedere il tuo negozio prendere forma, senza che tu debba chiudere e aspettare troppo tempo. Se ora che ne sai di più sei pronto a partire, preparati a varcare già tra poche ore la porta del tuo negozio in 3D. A presto!

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