Una delle più grandi sfide del retail oggi è quella di trovare la giusta sinergia tra online e offline, che come già abbiamo visto possono trarre un grosso beneficio l’una dall’altra.

Quando le due dimensioni riescono a dialogare alla perfezione, può anche nascere qualcosa di completamente nuovo.

Depop, un esempio degno di nota

È stato così per Depop, app per la compravendita di abiti e oggetti che funziona in modo simile ad un social network. Fondata dall’imprenditore italiano Simon Beckerman, la start up si è presto fatta conoscere in tutto il mondo.

La piattaforma si è distinta fin da subito per l’offerta di altissima qualità, che ha riscosso l’interesse di numerosi fashion blogger. Anche perché in un solo strumento troviamo l’immediatezza di immagini in stile Instagram e un grande digital store per giovani appassionati.

Dall’app al pop up store

Come si può intuire, l’app è diventata molto popolare ed era prevedibile che sarebbe esplosa in qualche direzione. E in effetti così è stato: Depop è esploso anche offline, grazie a dei pop up store.

Impossibile non vederlo: come nell’app, il rosso è ovunque. Questa la facciata del pop-up store a Los Angeles.

In questi “negozi” non c’è nessun prodotto in vendita, perché si tratta di spazi condivisi in cui migliorare l’esperienza d’acquisto online. Qui gli utenti possono esporre e fotografare i loro prodotti o farsi fotografare, mettendo in risalto i pezzi di abbigliamento grazie a set ottimizzati per la vendita e – soprattutto – gratuiti.

La felice intuizione è stata proprio l’aver capito il desiderio, da parte degli utenti, di vedere prima di acquistare.

Il negozio diventa così un prolungamento dell’esperienza online, che non copia ma amplifica. Ecco lo spunto che Depop lancia per rivoluzionare il modo di fare retail.

Lo spazio dedicato allo shooting nello store Depop a New York.

Il classico negozio diventa così un vero e proprio Hub che accomuna appassionati di un certo stile; un posto social in cui i clienti stessi possono fare o ricevere qualcosa di più del solito acquisto. E così non solo lo spazio brulica di gente, ma diventa anche diretto veicolo di marketing.

All’interno dello store Depop di Los Angeles tutto è spoglio, perché a riempirlo ci pensano i clienti.

Un insegnamento da tenere a mente

Depop insegna a reinventare, sfruttando in modo creativo tutti gli strumenti di marketing che abbiamo a disposizione. Inoltre invita a donare una seconda giovinezza alla vostra attività, qualunque essa sia.

Il design per il retail è in continua evoluzione: ecco lo stile mutevole di Depop.

Nel negozio può rimanere solamente l’anima del brand. L’acquisto in sé e per sé può essere effettuato online, con la velocità e le modalità che ci sono oggi sempre più familiari.

Il secondo store Depop aperto a New York nell’agosto 2018.

Se siete pronti per un percorso di restyling in stile Depop, chiedeteci un consiglio!

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